La sicurezza sul posto di lavoro è una questione sempre più attuale soprattutto adesso che stiamo vivendo un momento delicato nel nostro paese a causa del Covid-19.
Chi opera nella logistica sa bene che la salute dei dipendenti viene prima di ogni cosa.
Un infortunio sul posto di lavoro o i disturbi muscolo-scheletrici legati ad attività lavorative sono problemi comuni alle aziende, che spesso si trovano a far fronte a costi notevoli in termini economici e penali.
Alla luce di questo, risulta chiaro che non vale la pena rischiare, ed è sempre più conveniente (oltre che corretto) investire su confort e sicurezza.

Normativa Sicurezza del Lavoro
Il governo italiano, così come l’Unione Europea, riconosce quanto sia importante prevenire questi disturbi muscolo-scheletrici.

Nel 2006 è entrato in vigore Il Decreto Legislativo n°187 del 19 Agosto 2005, che ha dato attuazione alla Direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute, relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche.

Il Decreto ha stabilito i valori di esposizione giornaliera alle vibrazioni, con l’obbligo del datore di lavoro di:

  • effettuare una specifica valutazione dei rischi, in merito a vibrazioni meccaniche che coinvolgono il corpo intero, al fine di ridurle;
  • promuovere azioni di miglioramento alle attrezzature esistenti ed in uso;
  • acquistare nuove attrezzature, attenendosi alle prescrizioni citate nelle norme.

L’art. 3 del Decreto riporta i valori limite di esposizione ed i valori di azione.
Per le vibrazioni trasmesse al corpo intero:

  • il valore limite di esposizione giornaliero normalizzato ad un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato ad 1,15 m/s²;
  • il valore d’azione giornaliero, normalizzato ad un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 0,50 m/s².

Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n°81 del 9 Aprile 2008, l’Italia ha abbassato ulteriormente il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato ad un periodo di riferimento di 8 ore, a 1,00 m/s² (art. 201).

Sicurezza e salute dei lavoratori prima di tutto
Se operi nel settore logistico, sai bene che le operazioni svolte dai tuoi dipendenti sono attività usuranti che, col passare del tempo, possono causare patologie molto gravi.

Ogni giorno, il personale è sottoposto a ritmi pesanti che certo non giovano alla salute del suo sistema muscolo-scheletrico. Questi disturbi sono causati da molteplici fattori che richiedono costantemente sforzi prolungati:

  • la movimentazione di carichi (specialmente quando si ruota o si piega la schiena);
  • i movimenti ripetitivi;
  • l’assunzione di posture scorrette o troppo statiche;
  • le vibrazioni;
  • lavorare in ambienti freddi o umidi.

 

Prevenire è meglio che curare!
Quello dei disturbi muscolo-scheletrici è un problema che riguarda i lavoratori di moltissimi settori, soprattutto quello della logistica.

A questo punto non resta che chiedersi: cosa fare? Come prevenire questi rischi?
Innanzitutto è importante che la tua azienda metta in primo piano le necessità dei tuoi dipendenti. Coinvolgere il personale è basilare: trovare un dialogo con chi, in prima persona, è esposto a tali rischi, può aiutarti a prevenirli.
In secondo luogo, prevenire significa anche ricerca: è importante fornire spazi adeguati e attrezzature ergonomiche, studiate appositamente per essere funzionali e confortevoli all’operatore che le utilizza.

Il confort e la sicurezza dei carrelli speciali

In questa direzione, il mondo dei carrelli elevatori si offre come una valida soluzione per prevenire questi rischi. Negli ultimi anni sono state sviluppate e progettate macchine altamente performanti, sicure, in grado di rispondere alle esigenze fisiche degli operatori.

MONTINI, azienda specializzata da oltre 50 anni, realizza carrelli elevatori speciali, studiati per ottimizzare la logistica di magazzini. L’azienda da sempre è attenta alle normative nazionali ed internazionali sulla sicurezza del carrello elevatore.
MONTINI ha brevettato sui propri carrelli la sospensione idropneumatica all’azoto, attraverso il sistema CSM (Confort Security Montini). Questo sistema permette di aumentare la stabilità laterale e la sicurezza dell’operatore, e di ridurre sensibilmente colpi e vibrazioni, garantendo un confort mai sentito prima.

Un carrello MONTINI in allestimento standard, senza il sistema CSM, è stato sottoposto ad un test di lavoro su un piazzale industriale di media qualità ed il test ha registrato un valore normalizzato su 8 ore di 0,45 m/s².

Lo stesso carrello, ma allestito con il sistema CSM, lavorando nel medesimo piazzale, ha registrato un valore normalizzato di 0,36 m/s².

Questo test ha dimostrato che il carrello MONTINI allestito con il sistema CSM riduce del 20% il valore normalizzato su un lavoro di 8 ore.

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